IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2001,
n. 398;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286;
  Vista la legge 30 luglio 2002, n. 189;
  Visto  il  decreto-legge  30 dicembre 1989, n. 416, convertito, con
modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 settembre 2004,
n. 303;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004,
n. 334;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
23 dicembre   2004,   con  il  quale  e'  stato  prorogato,  fino  al
31 dicembre  2005, lo stato di emergenza sul territorio nazionale per
proseguire  le  attivita'  di  contrasto  all'eccezionale afflusso di
cittadini stranieri extracomunitari giunti irregolarmente in Italia;
  Viste  le  ordinanze  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3242  del  6 settembre 2002, n. 3244 del 1° ottobre 2002, n. 3262 del
31 gennaio  2003,  n.  3287  del 23 maggio 2003, n. 3298 del 3 luglio
2003,  n.  3326  del 7 novembre 2003, n. 3361 dell'8 luglio 2004 e n.
3417 del 24 marzo 2005;
  Considerato  che  il  rilevante e continuo afflusso di stranieri in
Italia  ha  comportato un notevole incremento delle istanze di asilo,
con   la  conseguente  esigenza  di  adottare  le  misure  necessarie
all'attivazione  delle  Commissioni  previste  dalla  citata legge n.
39/1990  e  dal  citato  decreto  del  Presidente della Repubblica n.
303/2004;
  Considerato,  altresi',  che  il  recente  sensibile  aumento degli
sbarchi  di  clandestini sulle coste italiane determina la necessita'
di realizzare nuovi centri di accoglienza degli immigrati, nonche' di
porre  in  essere  ulteriori  e  piu'  incisive  misure  di contrasto
all'immigrazione  clandestina  e di rafforzamento del controllo delle
frontiere;
  Ravvisata,  quindi,  la necessita' di apportare alcune modifiche ed
integrazioni  alle  summenzionate ordinanze, al fine di consentire il
superamento della situazione emergenziale in rassegna;
  Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
22 ottobre  2004, recante: «Indirizzi in materia di protezione civile
in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli  appalti
pubblici   di   lavori,   di   servizi  e  di  forniture  di  rilievo
comunitario»;
  Su proposta del Ministro dell'interno;
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile;
                              Dispone:

                               Art. 1.

  1.  Al  fine di consentire un rapido espletamento degli adempimenti
di  spettanza  della  Commissione nazionale per il diritto di asilo e
delle  Commissioni territoriali per il riconoscimento dello status di
rifugiato,  di  cui  all'art. 32, comma 1, della legge n. 189/2002 ed
all'art. 12 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n.
303/2004,  si  applicano le disposizioni contenute nell'art. 2, comma
2,  dell'ordinanza  di  protezione  civile n. 3242/2002 e nell'art. 4
dell'ordinanza di protezione civile n. 3244/2002 citate in premessa.